Il termine forza vendita, si riferisce all’insieme di persone che svolge il ruolo di collegamento tra l’impresa e il cliente e quando si parla di aumentare la produttività della forza vendita ci si riferisce a una serie di interventi mirati a migliorare la gestione del tempo e delle attività di ciascun commerciale
Molti di noi vogliono imparare a diventare dei venditori più produttivi, utilizzare il nostro tempo nel miglior modo, riuscire a terminare in tempo le attività previste per quel giorno o per la settimana e infine poter godere del nostro tempo libero in tranquillità.
La corretta gestione del tempo (o time management) per un venditore viene sempre sottovalutata, perché si tende a dare sempre più importanza al momento della vendita vero e proprio, ossia quello della trattativa durante l’incontro con il cliente. Il che è vero, l’incontro con il cliente e la preparazione dell’offerta sono cruciali per il successo dell’intero processo di vendita, ma capire come gestire meglio il tempo aiuta ad ottimizzare tutte quelle fasi (e non sono poche!) che vengono immediatamente prima e dopo l’incontro con il cliente.
Si pensi, giusto per fare qualche esempio, al tempo dedicato a programmare le visite, quello utilizzato per la reportistica, quello speso per la formazione e infine quello perso in altre attività (come i social media, o l’arrivo continuo di e-mail, fonte di distrazione) …sale lo stress solo al pensiero!
È vero che esistono persone che sotto stress sono più produttive, ma per la maggior parte l’ansia influisce negativamente sulle prestazioni. Occorre quindi pianificare al meglio le proprie attività, per affrontarle più serenamente possibile e migliorarne di conseguenza il tempo di esecuzione.
Per far ciò è necessario avere chiari i nostri obiettivi e le tempistiche di cui abbiamo bisogno, lavorare sul nostro mindset per aumentare la nostra produttività personale, quindi lavorare molto su noi stessi affinché ci siano chiari i nostri personali obiettivi e lavorare per raggiungerli.
Contemporaneamente, per aiutarci a raggiungere questi obiettivi, possiamo sfruttare il potenziale della tecnologia per poter ottenere una serie di benefici, ossia:
Vediamo insieme quali sono le app che possiamo utilizzare per migliorare la nostra produttività.
Rescuetime è una app molto utile oggigiorno. Passiamo molto tempo sul nostro telefonino, ci lasciamo distrarre da tantissimi input, scorriamo i nostri social e leggiamo molte news. Rescuetime analizza l’utilizzo che facciamo di tali strumenti, restituendoci un’analisi e permettendoci di capire quanto tempo passiamo su di essi dandoci la possibilità di modificare il nostro atteggiamento e stare più attenti a come decidiamo di spendere il nostro tempo.
Inoltre, l’app consente di bloccare alcuni siti che ci distraggono molto, è possibile infatti stabilire una sessione di focus time (ad es. 30 min), impostare dei limiti giornalieri su alcune app e siti web, o impostare dei momenti di focus direttamente dal calendario.
Inoltre, consente di aggiungere manualmente delle attività offline per permetterci di avere una visione completa di ciò che abbiamo fatto durante il giorno.
È un tool per la gestione del tempo e delle nostre attività tramite una to do list. Si basa sulla tecnica del pomodoro, che propone 25 min di totale concentrazione su un’attività, intervallata da 5 min di pausa. Queste pause consentiranno alle persone di distrarsi in un tempo limitato e rimanere invece concentrate il restante tempo, evitando la procrastinazione.
È possibile aggiungere di volta in volta le proprie attività e indicare di quanto tempo si ha bisogno per portarle a termine. Inoltre, permette di avere delle statistiche in merito al tempo dedicato alle varie attività.
Un’app molto utile per evitare distrazioni nel costante monitoraggio di e-mail che facciamo quotidianamente. Consente infatti di mettere in pausa la ricezione di e-mail ma anche di riceverne alcune ritenute importanti.
Trello e Asana sono molto utili per la gestione delle attività legate ai nostri progetti personali e di lavoro. Sono più utili per la gestione di progetti complessi in un team di venditori ad esempio, ma in generale forniscono strumenti utili per salvare le attività in un unico luogo, le scadenze, monitorare le attività di altri collaboratori. Trello fornisce una dashboard kanban, mentre Asana ci consente di visualizzare nella maniera più adatta a noi, dalla semplice to do list, al calendario, al kanban.
Consente di registrare in un’unica app tutte le note che abbiamo sparse, salvare screenshot, documenti, e-mail, appunti di riunioni, liste di cose da fare, idee, avendoli sempre a portata di mano ovunque si è. Un’app molto utile per non perdere tempo nel cercare le fonti di informazioni che ci servono in un dato momento ed avere promemoria.
Un software proofreading che consente di fare un check veloce su un testo in alcune delle lingue principali, come l’inglese, francese, spagnolo, portoghese, mostrando gli errori e suggerendo un’alternativa. Lo si può usare direttamente da browser, oppure è possibile istallare un’estensione per Chrome, Firefox, Google Docs, Microsoft Word, LibreOffice.
Non tutti amano lavorare nel totale silenzio, oppure immersi nei suoni che ci offrono gli ambienti in cui lavoriamo, sia a lavoro oppure a casa. Noisli è un’app che ti aiuta ad individuare un suono di sottofondo adatto per migliorare la concentrazione e la calma, come il suono della pioggia, del fuoco, del mare, degli uccelli. È possibile anche creare dei mix personali e farsi ispirare da playlist già esistenti, inserendo anche un timer.
Pocket è un’app che aiuta a salvare in un unico luogo contenuti trovati su internet che sono interessanti per noi ed aggiungere anche tag per aiutarci a catalogarli. In questo modo in un unico click possiamo ritrovare tutti i contenuti che abbiamo salvato, senza perdere tempo nel cercarli nuovamente.
Grazie a queste app è possibile tenere tutte le password in un unico account ed anche generarne di nuove. In questo modo sarà più semplice generare nuove password e ritrovarle, aiutandoci ad essere più efficienti. (LastPass - 1Password)
A queste app si uniscono altre che sicuramente sono maggiormente utili per il lavoro del venditore, che consentono di migliorare anche l’attività vera e propria della vendita.
Questi sono tutti strumenti utili e da provare su di sé per comprendere quanto possano funzionare. Ricordiamoci però che le app, come ogni strumento tecnologico, possono fungere da supporto, ma non prescindono da un approccio personale su cui è necessario lavorare al fine di evitare di procrastinare e diventare più produttivi.