Il tema del benessere aziendale è sempre più d’attualità. Quando si fa riferimento a questo termine si è soliti pensare a tutti gli approcci e le best practices che servono per vivere bene un ambiente di lavoro. Un processo condiviso, che per attivarsi ha bisogno del coinvolgimento di più persone, a più livelli, dal management al team HR. Del resto, la grandezza di un’azienda si misura anche in base al grado di benessere interno.
Un’impresa in grado di promuovere e mantenere un elevato standard di soddisfazione fisica, sociale e psicologica è sinonimo di gestione ottimale, intesa come cambiamento radicale e amore per i propri dipendenti.
Ma quali sono i veri indicatori del benessere? Vediamoli insieme!
Il benessere personale permette di esprimersi al meglio anche in ambito lavorativo. Per raggiungerlo, però, sono necessarie una serie di attenzioni che vanno oltre il rapporto con l’azienda.
Le emozioni sono reazioni adattive a ciò che succede intorno a noi ed emergono spontaneamente.
Gestire le proprie emozioni non è affatto semplice, soprattutto quando ci si trova di fronte a notizie negative, come delusioni, fallimenti, aspettative mal riposte, sensazione di tristezza e smarrimento.
La capacità di analizzare le proprie emozioni e reazioni si acquista col tempo, imparando a comprendere, analizzare e affrontare le diverse situazioni e dando loro il giusto peso.
Ma ci sono anche trucchi e strumenti da utilizzare: l’utilizzo di un diario personale può aiutare ad analizzare i fatti, scrivendo pensieri e reazioni personali, sia durante momenti positivi che quando si è di fronte a scelte difficili. Il diario permette di capire cosa ha contribuito a far emergere le emozioni, ad esternalizzarle e a rielaborarle proprio attraverso la formula della scrittura.
Può sembrare banale, a volte addirittura scontato, ma l’ambiente in cui viviamo influenza il nostro benessere psicologico ed emotivo. Per questo diventa fondamentale organizzare un ambiente di lavoro sano, che favorisca la concentrazione e stimoli il benessere personale.
Per la maggior parte di noi l’ordine e l’organizzazione rappresentano un caposaldo nella gestione della serenità. Basta davvero poco, come una scrivania ordinata, per eliminare le fonti di distrazione e lasciare spazio a ciò di cui si ha bisogno.
A tal proposito, però, è bene ricordare l’importanza del tempo libero. Passare del tempo in un ambiente naturale, che sia parco o montagna, permette di rilassarsi, sviluppare un rapporto con se stessi e favorire la pace interiore. Così facendo, si dà una vera e propria boccata di ossigeno alla propria mente, ogni cosa torna al suo posto e gli impegni quotidiani assumono tutto un altro sapore.
La mente è come un muscolo che va allenato e stimolato. Una vita intellettuale stimolante permette di svegliarsi la mattina con energia e voglia di fare. Ma da dove possiamo partire? Leggere libri è un buon punto di partenza. Semplice, economico, aiuta a migliorare la nostra conoscenza e ad ampliare gli orizzonti. Ma non solo: può essere un’ottima leva di comunicazione, per discutere con le persone e avviare nuovi canoni di socialità.
Del resto, ciò che conta è trovare il modo di esprimere la propria creatività e coltivare le competenze, esplorando la conoscenza e affrontando costantemente noi stessi e le sfide che la vita ci propone.
Star bene fisicamente è fondamentale. Il corpo si fa sentire, tramite dolore e piacere.
Per questo ognuno di noi ha il compito di influenzare positivamente la propria salute attraverso uno stile di vita sano, composto da una dieta alimentare equilibrata e il giusto riposo. Un esercizio fisico moderato e un buon numero di passi giornalieri permettono di bruciare energie e tenere in vita i muscoli.
E, per tutti gli appassionati del genere, un’attività come lo yoga può aiutare a migliorare elasticità e coordinazione, senza parlare dei benefici sulla postura e su una muscolatura tonica e attiva, per abbattere i sintomi tipici della sedentarietà dell’uomo moderno. Del resto, a volte un tappetino per gli esercizi di casa, una maggiore attenzione all’alimentazione e un sano equilibrio fra sonno e veglia possono fare la differenza.
Il nostro benessere non può prescindere dallo sviluppo di una relazione positiva con noi stessi, gli altri e il mondo che ci circonda. Come diceva Aristotele, l’uomo è un animale sociale, pertanto anche lo sviluppo di connessioni e di relazioni sane e positive con gli altri rappresenta una componente importante del nostro benessere e del nostro vivere.
Soddisfiamo il bisogno di socialità coltivando una vita di relazioni, con incontri faccia a faccia, attività condivise con amici e famiglia, e sfruttando anche i canali e gli strumenti che la tecnologia può offrirci. Nella vita di tutti noi hanno preso spazio i social media, che, se usati correttamente, non aiutano le persone a mantenere vivi i propri contatti e a organizzare nuovi appuntamenti.
In Apparound crediamo che il benessere della persona possa essere promosso attraverso la creazione di un ambiente di lavoro positivo e stimolante. Questi alcuni ingredienti.
Un ambiente di lavoro favorevole non equivale unicamente a premi, incentivi o benefit, ma anche alla possibilità di far parte di programmi personalizzati che siano in grado di favorire la conciliazione fra vita lavorativa e sfera privata. L’adozione della flessibilità oraria e di politiche di smart working, possono aiutare a mettere d’accordo la carriera professionale con gli impegni familiari.
È importante, inoltre, creare un contesto aperto al dialogo e all’ascolto per stimolare la crescita e la formazione delle persone. Si tratta di attenzioni e accorgimenti che consentono di favorire l’apertura e il confronto e diminuire i livelli di ansia e stress. Del resto, le persone prive di ansia e preoccupazioni sono più motivate ad imparare, sbagliare, recepire feedback e lavorare meglio, favorendo la crescita professionale e la produttività aziendale.
La formazione e lo sviluppo delle skills dei colleghi sono temi strategici per un team giovane che opera in un contesto tecnologico. L’azienda lavora sulla crescita dei colleghi con piani personalizzati volti a sviluppare consapevolezza, autorealizzazione e autostima, grazie ai risultati raggiunti personalmente e dal gruppo.
In una ricetta per il benessere aziendale non può mancare lo spazio al divertimento e alla socialità! Dopo due anni di lavoro in remote working, è sempre importante e bello condividere momenti di socialità insieme ai colleghi. Questo rafforza il senso di appartenenza e la conoscenza tra le persone che fanno parte di team diversi. Che sia un aperitivo, una cena o un evento di team building, c’è sempre un buon motivo per divertirsi e passare del tempo insieme.