Gestire la rete vendita significa, tra le altre cose, avere una perfetta comunicazione tra la “testa” e le “membra” dell’azienda. Uno dei fattori che più influenzano il successo di qualsiasi impresa è infatti la capacità dei diversi reparti di parlare tra loro. Per esempio, volendo ottenere risultati tangibili, il marketing e la direzione commerciale devono assolutamente impostare e gestire una comunicazione efficace con la rete di vendita, pena risultati ben al di sotto delle aspettative.
Tutto ciò si spiega con il concetto di motivazione: il venditore non lavora costantemente all’interno dell’azienda, eppure ne è un elemento fondamentale. E non si tratta solo dei risultati che porta, ma anche del fatto che il contatto diretto coi clienti gli dà una conoscenza del mercato da cui l’azienda potrebbe trarre grande vantaggio. Per rendere al meglio, il venditore deve essere motivato. E per essere motivato deve percepire alle sue spalle una struttura che lo supporta nelle attività quotidiane e lo mette nelle condizioni di fare bene.
Purtroppo, spesso la comunicazione tra l’azienda e la rete di vendita è molto lacunosa, e questo può diventare un grosso problema. Oltre alla motivazione, infatti, questa criticità riduce anche l’efficienza della rete vendita. Questo perché per gestire in modo ottimale una trattativa, il venditore deve conoscere le politiche aziendali, gli obiettivi strategici, eventuali azioni di marketing che interverranno nell’immediato futuro, prodotti in fase di lancio e via dicendo. Inoltre, deve disporre di tutti i materiali aggiornati, listini attuali e promozioni in corso. Si dice che per vendere, un buon commerciale debba comunicare in modo efficiente e ‘proattivo’ con il suo cliente. Quello che viene detto meno spesso è che lo stesso vale per l’azienda e per chi gestisce la rete vendita. Se questo aspetto viene trascurato, i risultati non potranno che risentirne.
Il concetto di comunicazione va ben al di là del contatto tra il venditore e la sua azienda, per il quale esistono centinaia di strumenti più o meno diretti. Comunicare non significa infatti avere un numero di telefono o un indirizzo e-mail cui inviare le richieste. Si tratta invece di introdurre il venditore all’interno di un sistema in cui le informazioni circolano in modo naturale. Tutti sono allineati, aggiornati, tutti allo stesso livello, ricevono le stesse informazioni e sono pronti a dare il massimo per sé e per la propria azienda. Così ci si sente parte di qualcosa di importante, di organizzato e che sostiene la forza vendita: motivi più che sufficienti per dare il massimo.
Apparound può dare una grossa mano in tal senso, visto che è pensata per ridurre la distanza tra i venditori e la propria azienda. La completezza dei materiali informativi, l’allineamento immediato con il marketing e la semplificazione dei processi di vendita: sono i principali elementi distintivi dell’app. Queste feature motivano e al contempo rassicurano il commerciale, perché lo fanno sentire supportato e guidato al meglio dalla propria azienda. Infatti, con Apparound il venditore ha a portata di mano dei contenuti non solo costantemente aggiornati, ma anche coerenti con la comunicazione e la mission aziendale.
Chi gestisce la rete vendita ha a disposizione uno strumento eccezionale per farlo al meglio: il Sales Tracker. Il sistema permette infatti il monitoraggio costante delle attività dei venditori e delle pipeline di vendita, con dettaglio sulle trattative in corso. Unendo le informazioni del Sales Tracker con quelle del gestionale (CRM), i manager possono valutare al meglio l’efficacia delle operazioni dei singoli venditori. Ma soprattutto possono aprire un canale di comunicazione e fornire supporto diretto per concludere al meglio le trattative.
In questo modo, l’azienda può contare su un sistema efficiente di monitoraggio della propria rete vendita, oltre a mettere i venditori nelle condizioni di essere estremamente produttivi. I risultati comuni non tarderanno a beneficiare di questo approccio.