Apparound rientra tra le 17 migliori soluzioni nell’ambito dei CPQ, Configure Price Quote oltre che nelle piattaforme di Sales Enablement. Un risultato raggiunto grazie alla combinazione di moduli estremamente efficaci, ma anche dalla capacità di integrazione del CPQ con altri sistemi aziendali.
Parliamo, nello specifico, della capacità di sincronizzazione con ERP, CRM e altri sistemi di back-office, tra cui SAP, Salesforce, Pipedrive, Oracle, Microsoft Dynamics.
Le aziende che puntano sull’innovazione per il loro sviluppo si muovono verso una trasformazione che passa dalla definizione digitale dei processi, ottimizzando i flussi di lavoro; in quest’ottica il CRM è uno dei software più utilizzati. Si tratta di un repository centralizzato in cui si può ottenere la visione a 360 gradi dei propri contatti e in cui sono registrati i dati frutto di ogni interazione con il cliente.
La mole di dati che oggi possono essere gestiti in un CRM è enormemente più grande rispetto al passato. I moderni strumenti permettono di tracciare il customer journey in maniera completa attraverso percorsi one-to-one tra il potenziale cliente e la propria rete di commerciali.
La tracciatura del customer journey consente di avere una visione d’insieme sulle interazioni del cliente con la nostra Azienda, e dà la possibilità di capire meglio quali sono i suoi differenti bisogni nelle varie fasi. In questo modo, gli sforzi e gli investimenti dell’azienda si possono concentrare su ciò che veramente è prioritario.
Il software CRM è uno degli strumenti di vendita più importanti per i commerciali: consente loro di dedicare più tempo a clienti esistenti e potenziali. Integrando CPQ e CRM è quindi possibile aumentare l’efficacia di tutti i processi aziendali. Non solo: quando l’integrazione è particolarmente accurata, CPQ e CRM possono funzionare come un unico validissimo strumento.
Le modalità in cui un CRM può essere collegato a un software CPQ sono molteplici e vanno da una soluzione maggiormente complessa attraverso API o Webhook, che richiede l’ausilio e l’intervento di un tecnico, oppure attraverso meccanismi più semplici. come un connettore realizzato ad hoc in grado di collegare le due piattaforme.
Nel secondo scenario ipotizzato al termine del paragrafo precedente, i vantaggi dell’integrazione tra CRM e CPQ risultano ulteriormente amplificati. Un esempio pratico è dato dal connettore nativo tra Apparound e Microsoft Dynamics 365, una soluzione che permette agli utenti di lavorare sinergicamente, implementando le funzionalità del CRM con il Power CPQ di Apparound.
In questo modo si può creare un vero e proprio sistema che punta al completamento del flusso end to end, dalla generazione del lead alla formalizzazione del contratto, con la possibilità di firmarlo attraverso la firma elettronica.
Risulta particolarmente semplice la procedura che porta prima alla connessione dei due strumenti, poi alla creazione di un preventivo attraverso Apparound partendo da un account, opportunity o un lead presente nel CRM.
L’integrazione si fonda sul principio di bidirezionalità tra Dynamics 365 e Apparound. Ciò implica un vantaggio per l’utente che avrà piena libertà di operare attraverso il portale che preferisce.
In tali circostanze, la persona potrà accedere liberamente a tutte le informazioni contenute nel CRM (per esempio le anagrafiche dei clienti, i prodotti, i listini, ecc.) e utilizzarle per formulare un’offerta personalizzata, veloce e priva di errori.
Anche in questo caso, l’ottimizzazione dell’integrazione le due piattaforme è data da una soluzione esclusiva: il connettore nativo tra Apparound e Salesforce. Uno strumento che permette di sfruttare appieno le principali funzioni dei due software con l’obiettivo di migliorare l’intero processo di vendita.
Il connettore tra i due strumenti è presente ufficialmente all’interno dell’AppExchange di SalesForce, riconosciuto come applicazione volta ad aumentare le prestazioni dei venditori e ottimizzare i processi di vendita.
Anche il collegamento tra Apparound e Salesforce avviene in modalità bidirezionale, basandosi sulla condivisione dei dati.
Qui entra in gioco il connettore che consente agli utenti di gestire tutte le informazioni in funzione del customer journey, in particolare:
Il risultato finale consente ai commerciali di generare preventivi e contratti con un semplice clic.
Al di là dell’importantissimo fattore tempo, gestire più software e strumenti tecnologici integrati, nella maggioranza dei casi, comporta grossi esborsi economici da parte dell’azienda, dovendo provvedere sia alle licenze del CRM che a quelle del CPQ.
Grazie all’integrazione tra SalesForce e Apparound, invece, sarà sufficiente una licenza tecnica CRM di Salesforce a cui collegare le licenze dei venditori gestite da Apparound.
Le soluzioni CPQ non potranno mai sostituire completamente le interazioni tra venditore e cliente. Consentono però di velocizzare notevolmente le diverse fasi del processo di vendita e ridurre il tempo di risposta.
Apparound è disponibile sia per dispositivi mobile che tablet e pc. Una app che - arricchita dagli strumenti di sales enablement integrati - garantisce un vantaggio concreto per i venditori, semplificando e digitalizzando i processi grazie a dati sempre aggiornati e pienamente disponibili.