Le abitudini di acquisto stanno cambiando, si stanno evolvendo, i consumatori, sempre più informati e attenti, si aspettano risposte precise ai loro bisogni con prodotti e servizi che rispondano esattamente alle loro esigenze. Per questo, in risposta a questa nuova domanda, le offerte sono sempre più complesse e articolate. Ma come possono i commerciali riuscire a destreggiarsi tra decine di combinazioni, possibilità e incompatibilità tra i prodotti stessi senza commettere errori? Il configuratore di prodotto viene in loro aiuto.
Il configuratore di offerta, detto anche configuratore commerciale o CPQ se vogliamo chiamarlo con il suo acronimo originale, non è altro che un software di gestione vendite che nasce per supportare i commerciali nel configurare un’offerta complessa, generando quindi automaticamente un preventivo che poi può essere facilmente trasformato in un contratto.
Basandosi su una serie di algoritmi il software CPQ aiuta il commerciale nella configurazione di un prodotto o servizio, guidandolo nella scelta delle sole opzioni possibili, mostrando bundle, servizi accessori o prodotti correlati che sono sicuramente compatibili con il prodotto scelto. Gli stessi sconti applicabili sono determinati da regole predefinite in fase di configurazione del software, il venditore non potrà quindi mai applicare sconti che poi non verrebbero approvati dalla direzione commerciale.
Se poi il software è ad esempio integrato con i sistemi ERP presenti in azienda, è possibile verificare la disponibilità a magazzino di un determinato prodotto, così come, in caso di integrazione con i sistemi creditizi, si potrà verificare in tempo reale la solvibilità del cliente.
Il metodo tradizionale, che consiste nel consultare cataloghi, brochure, listini e riportare tutto su un foglio di carta ha da sempre portato problemi di efficienza e produttività. Si pensi ad esempio ad errori di trascrizione di un prezzo a causa di listini non aggiornati, o errori sulla scelta di prodotti incompatibili tra loro, o peggio ancora l’applicazione di uno sconto non consentito. Tutti errori bloccanti per la lavorazione del contratto, che costringono il commerciale a ricontattare il potenziale cliente per riaprire la trattativa perdendo così tempo e credibilità.
I vantaggi nello scegliere di digitalizzare un processo di vendita sono numerosi. Della riduzione degli errori di configurazione abbiamo già parlato, ma ci sono molti altri vantaggi, di seguito ne riportiamo alcuni:
Gartner® è una società per azioni multinazionale che si occupa di consulenza strategica, ricerca e analisi nel campo della tecnologia dell’informazione e il Magic Quadrant rappresenta da sempre una delle analisi più autorevoli al mondo. Oltre 200 software di gestione vendite presenti sul mercato vengono valutati ogni anno e Apparound per il quinto anno di fila è entrata a far parte dei 16 migliori fornitori di CPQ a fianco di multinazionali e big del settore.
Secondo Gartner®, i principali punti di forza di Apparound sono da ricollegarsi alla disponibilità nativa su qualsiasi device mobile, la possibilità di lavorare anche in assenza di copertura di rete, oltre al grande vantaggio di permettere di chiudere in tempo reale una trattativa attraverso la raccolta della firma elettronica direttamente sul dispositivo del venditore, attraverso la firma grafometrica, oppure la possibilità di rendere autonomo il potenziale cliente di chiudere la trattativa anche a distanza attraverso la firma remota con autenticazione OTP.