Conosciuto anche con l’acronimo PLM, il Product Lifecycle Management permette alle aziende di gestire e ottimizzare ogni fase del ciclo di vita di un prodotto, dalla sua nascita fino al suo ritiro dal mercato.
Il PLM non deve essere considerato uno strumento ma una filosofia aziendale che mette al centro la collaborazione, l’innovazione e l’efficienza operativa. Nella società moderna. la digitalizzazione e la crescente complessità delle supply chain richiedono un approccio integrato come quello che viene offerto dal Product Lifecycle Management. Questo stile permette di migliorare la qualità dei prodotti, accelerare il time-to-market e ridurre i costi.
Il PLM nasce negli anni ’90, quando le aziende iniziarono a implementare soluzioni di Product Data Management (PDM) per organizzare e centralizzare i dati tecnici relativi ai prodotti. Grazie all’aumento della globalizzazione e alle richieste del mercato, il PDM si è trasformato, evolvendosi in PLM. Questa evoluzione permise di offrire una gestione più completa che includesse tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto. Le prime versioni di Product Lifecycle Management si concentravano sulla gestione dei dati di prodotto e sulla documentazione tecnica. Con il passare del tempo le versioni iniziali sono migliorate e cambiate, sono state integrate funzionalità avanzate, come la gestione della qualità, della conformità normativa, e dei processi di produzione.
Oggi la versione più moderna del sistema è PLM 4.0. Questo modello integra tecnologie come il cloud, l’internet of Things (IoT), l’intelligenza artificiale (AI) e i digital twin, offrendo una visione olistica del prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita. Avendo tutto questo a disposizione, un’azienda è in grado di prendere decisioni informate più velocemente; ciò permette di migliorare la qualità dei prodotti e ottimizzare le risorse in un contesto di mercato sempre più competitivo.
Le funzioni principali che offre il PLM moderno sono:
Gestione dei dati di prodotto (PDM): La gestione dei dati di prodotto è la base di ogni soluzione PLM. Questo permette di centralizzare le informazioni relative al prodotto, tra cui le specifiche tecniche, i disegni, la documentazione normativa e molto altro. Il PLM moderno consente a tutte le parti coinvolte di avere accesso a tali dati e di visionarli nelle versioni più recenti.
Gestione delle modifiche: il PLM moderno ci permette di tracciare e gestire ogni modifica apportata al prodotto nel suo ciclo di vita. Tutti questi cambiamenti vengono moderati costantemente, al fine di controllare che le modifiche siano implementate in modo corretto. Ciò garantisce il rispetto delle conformità normative e riduce il rischio di errori per l’azienda.
Collaborazione estesa: I team interni ed esterni di un’azienda, compresi produttori a contratto e fornitori, possono collaborare più facilmente. La piattaforma permette di condividere informazioni in tempo reale, migliorare l’efficienza e ridurre i tempi di risposta. Grazie alle soluzioni cloud, tutti questi benefici sono ancora più amplificati perché permette ai team di poter lavorare senza interruzioni.
Qualità e conformità: Gli strumenti offerti dalla piattaforma permettono di monitorare le fasi del ciclo di vita del prodotto, garantendo la conformità alle normative vigenti e il rispetto dei requisiti di qualità stabiliti. Grazie a questi sistemi è possibile riconoscere e risolvere rapidamente le problematiche che possono nascere, migliorando la soddisfazione del cliente e riducendo i costi aziendali.
Innovazione e gestione del ciclo di vita dei nuovi prodotti: Il PLM permette di supportare il lancio di nuovi prodotti perché permettono di simulare scenari in tempo reale e prevedono flussi di lavoro digitalizzati. Le aziende inoltre possono accelerare il processo di sviluppo rispondendo in modo rapido alle esigenze del mercato.
Alla base del PLM ci sono due concetti basilari: il Digital Twin e il Digital Thread.
Il Digital Twin consente di eseguire una rappresentazione grafica del prodotto fisico. In questo modo le aziende possono monitorare e simulare il comportamento del prodotto in un contesto reale. Il Digital Twin permette anche di simulare modifiche così da ottimizzare le performance del prodotto, senza la necessità di creare un prototipo fisico.
Il Digital Thread, invece, rappresenta il flusso continuo di dati che permette di collegare tutte le informazioni raccolte nel ciclo di vita del prodotto. L’azienda ottiene una visione globale in tempo reale. Ciò facilita la collaborazione tra i team coinvolti nel processo, migliorando la capacità di prendere decisioni grazie ai dati accurati.
Le aziende odierne richiedono PLM sviluppato su cloud. La differenza dal quello classico consiste nel riuscire ad ottenere più flessibilità, scalabilità e riduzione dei costi. Le informazioni sono disponibili in tempo reale in qualsiasi parte del mondo. Ciò permette una migliore collaborazione. Altri importanti vantaggi sono la riduzione dei costi di infrastruttura e di manutenzione e un maggior livello di sicurezza. Il PLM in cloud è disponibile anche per piccole e medie imprese.
Il PLM non è uno strumento da utilizzare da solo ma ha bisogno di essere integrato con altri sistemi aziendali, come ERP e CRM.
L’ERP permette di collegare i dati relativi alla produzione e alla logistica aziendale, incluse le informazioni tecniche di prodotto. Questo comporta una maggior efficienza e diminuisce la possibilità di commettere errori. Il CRM, invece, permette di ottenere il feedback dei clienti e rispondere prontamente alle richieste di mercato.
Grazie al PLM possiamo monitorare l’impatto ambientale di ogni singolo prodotto, ridurre gli sprechi, ottimizzare le risorse e migliorare l’efficienza energetica in tutta la catena del valore.
La più grande sfida che un’azienda si trova ad affrontare quando decide di implementare un sistema PLM è la difficoltà dei dipendenti ad accettare il cambiamento. Per risolvere questo problema è necessario investire nella formazione e creare un piano di implementazione che coinvolga tutte le parti interessate.
Un’altra delle sfide più diffuse è rappresentata dalla difficoltà di integrare il PLM con i sistemi IT. Tante aziende utilizzano infrastrutture IT legacy che possono non essere compatibili con le nuove soluzioni PLM. Per una transizione sicura e fluida è necessario creare un processo di pianificazione e prevedere un aggiornamento delle infrastrutture esistenti.
Il PLM è uno strumento in continua crescita ed evoluzione. Le nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML), sono diventate fondamentali nella gestione del ciclo di vita del prodotto. Grazie a questi strumenti possiamo automatizzare diversi processi, ad esempio la previsione della domanda o la gestione della manutenzione predittiva. Tutto ciò comporta una migliore efficienza operativa. Più la tecnologia avanzerà e migliorerà più sarà integrata anche all’interno del PLM, nasceranno perciò prodotti molto più intelligenti che sapranno rispondere alle esigenze del mercato.
Il PLM è una metodologia strategica che gestisce il ciclo di vita completo dei prodotti, dall'ideazione alla dismissione. Il suo scopo principale è migliorare l'efficienza operativa, accelerare il time-to-market, garantire la conformità normativa e ottimizzare la gestione delle risorse.
Mentre il PDM si concentra principalmente sulla gestione e sull'organizzazione dei dati relativi al prodotto, il PLM offre un approccio più ampio e integrato che copre l'intero ciclo di vita del prodotto, inclusi la progettazione, la produzione, la manutenzione e il ritiro dal mercato.
Le tecnologie moderne integrate nel PLM includono il cloud computing, l'Internet of Things (IoT), l'intelligenza artificiale (AI) e i digital twin. Queste tecnologie aiutano a migliorare la collaborazione, l'analisi dei dati e la gestione in tempo reale del ciclo di vita dei prodotti.
Per le imprese manifatturiere, il PLM può ridurre i costi di produzione, migliorare la qualità del prodotto, accelerare il lancio di nuovi prodotti. Aiuta anche a minimizzare gli sprechi attraverso una migliore pianificazione e gestione delle risorse.
Il PLM fornisce una piattaforma centralizzata che facilita la condivisione delle informazioni tra i vari stakeholder, migliorando la trasparenza e la tracciabilità lungo tutta la supply chain. Questo aiuta le aziende a rispondere più efficacemente alla volatilità del mercato e alle crescenti esigenze dei consumatori.
Il PLM permette alle aziende di simulare e testare i prodotti in ambienti virtuali, riducendo il bisogno di prototipi fisici costosi e accelerando i cicli di iterazione del design.
Le principali sfide includono la resistenza al cambiamento da parte dei dipendenti e l'integrazione con sistemi IT esistenti. Per superare queste sfide, le aziende devono pianificare attentamente l'implementazione, offrire formazione adeguata e assicurarsi che la soluzione PLM sia flessibile e sicura.
Il futuro del PLM è strettamente legato all'evoluzione delle tecnologie digitali come AI, IoT e analisi avanzata dei dati. Si prevede che il PLM diventerà sempre più predittivo e proattivo, non solo gestendo il ciclo di vita dei prodotti, ma anticipando anche le esigenze di manutenzione e ottimizzando continuamente i processi di produzione per massimizzare l'efficienza e la sostenibilità.
