No, il variable pricing e il dynamic pricing sono concetti differenti, nonostante una certa somiglianza. Il variable pricing modifica i prezzi basandosi sulla domanda di mercato generale. Un classico esempio è rappresentato dai prezzi del carburante, che aumentano con la domanda elevata e diminuiscono con la domanda in calo.
Al contrario, il dynamic pricing aggiorna i prezzi in tempo reale, considerando le condizioni attuali del mercato e informazioni specifiche sui clienti. Un caso esemplare è dato dalle tariffe Uber, che possono essere superiori in orari di massima affluenza rispetto a quelle praticate in momenti di minor richiesta.
Entrambi influenzano i prezzi seguendo le condizioni di mercato; tuttavia, il dynamic pricing presenta un adattamento più immediato, con potenziali variazioni da un momento all'altro, offrendo spesso maggiori benefici alle imprese rispetto al variable pricing.